Roma, 1° maggio 2024
La polemica delle ultime settimane sulla possibilità dei consultori di collaborare con realtà territoriali di volontariato che hanno una consolidata esperienza nel prendersi cura della maternità e dunque anche del figlio che vive nel grembo della mamma, ha fatto emergere purtroppo molti pregiudizi nei confronti di chi, come il Movimento per la Vita – realtà strutturalmente e metodologicamente diversa da Provita e Famiglia Onlus con cui troppo spesso è confusa – svolge da decenni un’opera di servizio accanto a donne in situazioni particolarmente difficili per una gravidanza imprevista e osteggiata, spesso dagli stessi partner, dai datori di lavoro, dalle famiglie.
Un servizio, reso attraverso i Centri di Aiuto alla Vita, le Case di Accoglienza, SOS Vita e Progetto Gemma, che dal 1975 ad oggi ha accolto, sostenuto ed accompagnato 856.000 donne nel nostro Paese.