Il MpV Italiano esprime piena solidarietà a Provita e Famiglia per gli attacchi di incomprensibile e spregevole violenza subiti. Una aggressione che disonora i suoi attori e che mostra la profonda incoerenza tra chi manifesta contro la violenza e poi si fa promotore di violenza nei confronti di quanti hanno un pensiero diverso dal loro. Una contraddizione che la dice lunga sulla matrice culturale di chi si ritiene progressista e pacifista a senso unico.
Il MpV Italiano si schiera contro ogni tipo di violenza verso chiunque, perché riconosce in ogni essere umano, fin dal grembo materno, una dignità incommensurabile, questa è il fondamento della pace, come sancisce la Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo. Per questo, in particolare, continua a mettersi al fianco delle donne madri che troppo spesso subiscono pressioni, violenze e ricatti finalizzati e interrompere una gravidanza in atto e quindi a non far nascere i loro figli.
È assolutamente non accettabile che un corteo contro la violenza sulle donne si esprima con la violenza, nel caso specifico nei confronti una associazione, nel caso Provita e Famiglia che si spende anche per le donne madri. Riteniamo particolarmente grave e vergognoso l’uso della violenza in una manifestazione in onore e in sostegno di una ragazza che è stata vittima di una violenza barbara.
Ribadiamo che la violenza non è mai accettabile, pertanto continuiamo a batterci con convinzione, senza ideologia, a sostegno della donna e della donna madre di figli nati e non nati. “Chi difende la vita lavora per la pace”, e la violenza è contro la vita e contro la pace.
Roma, 27 novembre 2023